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4^ Sezione elicotteri - decimomannuairbase

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La 4^ Sezione Elicotteri della Guardia Costiera è stata istituita il 17 luglio 2018, andando ad affiancarsi alle sezioni già operative: il 1° Nucleo di Sarzana (SP), il 2° Nucleo di Catania e il 3° Nucleo di Pescara. Dotata di tre elicotteri AW139, la 4^ Sezione garantisce lo svolgimento delle attività istituzionali del Corpo, tra cui: Ricerca e soccorso in mare (SAR), Vigilanza delle attività di pesca e controllo delle risorse biologiche, Tutela dell’ambiente marino e costiero. La sua presenza contribuisce a potenziare il servizio di allarme gestito dall’80° Centro Combat/Search and Rescue del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare. Il supporto tecnico-logistico in aeroporto è assicurato dal personale del R.S.S.T.A. dell’Aeronautica Militare che si basa su un accordo bilaterale che prevede l’utilizzo della base aerea di Decimomannu per il dispiegamento permanente degli elicotteri della Guardia Costiera, l’erogazione, da parte dell’Aeronautica Militare, di corsi di specializzazione, abilitazione e addestramento per il personale del Corpo e la messa a disposizione di un AW139 della Guardia Costiera per attività addestrative congiunte. Questo accordo rappresenta un modello virtuoso di integrazione interforze e interagenzia, volto a ottimizzare le risorse, ridurre i costi e migliorare l’efficacia nell’esecuzione dei compiti istituzionali.
Lo Stemma della 4^ Sezione Elicotteri della Guardia Costiera
Il modellino in scala dell'Augusta Westland AW139 Nemo in dotazione al Reparto con accanto lo stemma della 4^ Sezione Decimomannu
La tecnologia avanzata che caratterizza l’AW139 include un sistema avionico integrato, un autopilota digitale a quattro assi, un cockpit compatibile con Night Vision Goggles (NVG) per il volo notturno con quattro schermi multifunzione a colori. L’elicottero è propulso da due potenti motori a turbina gestiti elettronicamente tramite FADEC.
L’AW139 dell Guardia Costiera ha il compito principale del SAR in mare, anche se è in grado di svolgere un'ampia gamma di missioni. Qui lo vediamo sorvolare la Sardegna. Avionica di missione all'avanguardia, ridondanza dei sistemi, il carrello di atterraggio adatto anche a terreni non preparati, l’elevato livello di crashworthiness e un sistema avanzato di protezione assicurano all'equipaggio livelli di sicurezza e sopravvivenza senza confronti ottimizzando l'efficacia operativa.
L'AW139 durante le missioni in mare si espone alla salsedine la quale va ad intaccare l’aeromobile, di conseguenza al rientro in aeroporto è
d’obbligo un lavaggio in piazzola con acqua dolce.
Non manca l’occasione che altri aeromobili della Guardia Costiera facciano scalo od operino da Decimomannu. Qui accanto all’ AW139 codici 11-07 sono presenti due ATR42 del provenienti dal 3° Nucleo di Pescara.
L'AW139 in mostra statica durante una manifestazione a favore della comunità. Gli esemplari della 4^ Sezione sono aggiornati all'ultimo standard con la presenza di due verricelli per il soccorso di ultima generazione, in ambo i lati dell'aeromobile.
L'AW139 in mostra statica durante una manifestazione a favore della comunità. Gli esemplari della 4^ Sezione sono aggiornati all'ultimo standard con la presenza di due verricelli per il soccorso di ultima generazione, in ambo i lati dell'aeromobile.
Fonti: www.aviation-safety.net - www.aviationarcheology.com - Libro "Decimomannu" di A.Ragatzu
Rassegna stampa AM -  Archivio storico L'Unione Sarda -  Archivio storico Corriere della Sera - www.ansa.it - Rivista RID - Rivista JP4 -
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